Il 26 maggio si rinnova il parlamento europeo. Ma come si vota per le elezioni europee?
Scegliere una lista, esprimere preferenze, orari, seggi: è tutto spiegato in 1 minuto in questo video-tutorial
Voto e preferenze per le elezioni europee
L’elettore dovrà tracciare una croce sul simbolo della lista che ha scelto e può anche indicare fino a tre preferenze. Per farlo dovrà scrive il cognome o il nome e cognome dei candidati che intende votare. Naturalmente i nominativi devono essere tutti della lista votata.
Attenzione alla preferenza di genere: se si esprimono due o tre preferenze queste devono riguardare candidati di sesso diverso. Se così non fosse sarà considerata valida solo la prima preferenza mentre le altre saranno eliminate. I nomi dei candidati per la circoscrizione Italia Nord Occidentale sono disponibili a questo link.
Sistema elettorale delle elezioni europee
Si vota con un sistema proporzionale che non prevede coalizioni: chi prende più voti avrà più seggi. Per accedere al Parlamento Europeo comunque ciascuna lista dovrà superare la soglia di sbarramento del 4% dei voti.
L’Italia è divisa in 5 circoscrizioni: Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia), Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna), Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio), Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) e Italia insulare (Sicilia, Sardegna). Complessivamente il nostro Paese eleggerà 76 euro-deputati.
Chi, come e quando si vota per le elezioni europee?
Si vota dalle 7 alle 23 presentandosi al proprio seggio con la tessera elettorale e un documento di identità. Possono votare tutti i cittadini maggiorenni.
In vista dello svolgimento delle consultazioni elettorali le amministrazioni delle società ferroviarie, autostradali, flotte e compagnie di navigazione aerea e marittima normalmente provvedono ad applicare agevolazioni tariffarie, anche in base alle convenzioni in essere con il Ministero dell’interno.