«Un diamante grezzo che dobbiamo valorizzare». È così che Alessandra Santamaria definisce Orino, la città che punta a guidare con la sua lista Nuova Orino. «Sono una mamma di 4 bimbi, una maestra di scuola -racconta- e ho deciso di lanciarmi in questa avventura perché sento che c’è proprio bisogno di rinnovamento».

«Tutto è partito dalle chiacchiere tra amici e vicini di casa; tutti ci trovavamo d’accordo sulle cose da cambiare nel nostro paese e allora ho deciso di mettermi in gioco in prima persona». Così è nata anche la lista «con persone che si sono avvicinate al nostro progetto condividendo le nostre idee». In questo senso la Nuova Orino ha tanta carne al fuoco. «Ci interessa prima di tutto il tema dell’impatto ambientale e vogliamo migliorare sia il ciclo dei rifiuti che il sistema di illuminazione. E per farlo mi piacerebbe riuscire a coinvolgere tutti gli orinesi, un po’ come facciamo a scuola con i nostri bambini».

«Vorremmo poi mettere in evidenza le caratteristiche peculiari di Orino -racconta- per incentivare un flusso turistico che qui al momento è quasi a zero» e in questo senso «puntiamo anche al riconoscimento De.CO. per i prodotti del nostro comune». Un flusso turistico che non può fare a meno «di un nuovo portale multimediale del comune» e della Pro Loco. «Con la Pro Loco c’è problema enorme (leggi qui) che abbiamo preso a cuore perchè rischia di essere sfrattata ma secondo noi è un punto chiave della comunità e non le si può voltare le spalle». Il tutto legato poi al sostegno delle altre associazioni del paese «creando insieme eventi che possano aiutare anche i nostri commercianti».

Un libro dei sogni che parte da una consapevolezza: «capire quanti soldi ci sono in cassa». Proprio per questo nel caso in cui venisse eletta «il 28 vorrei vedere i bilanci del comune per controllare i costi e per sapere quanto possiamo spendere».