Alda Acanfora, candidata sindaco della lista Olgiate Insieme, risponde alle domande di Varesenews ad ormai meno di una settimana dal voto del 26 maggio. La vita privata, il lavoro, la sua esperienza politica, riassunta in sette domande.

Ci racconti della sua vita. Lavoro, carriera e politica

Classe 1968, sposata e madre di due figli, Liceo Classico, laureata in Scienze Politiche, ho approfondito studi sul volontariato che è la mia grande passione, ora volontaria ospedaliera. Ho anche lavorato durante gli studi e dal 1996 sono impiegata presso la LIUC-Università Cattaneo, nella divisione “Business School” dove condivido una visione strategica di sviluppo. Madre di famiglia e impegnata nella vita amministrativa olgiatese. Consigliere e Presidente del Consiglio dell’Istituto Comprensivo Beato Contardo Ferrini, durante la frequenza dei figli. Il mio impegno per Olgiate nasce esattamente con la lista civica “Paese da Vivere” fin dal momento della sua creazione nel 1995, quando Valerio Mola, allora sindaco, mi volle assessore ai servizi sociali e ambiente. In seguito, sono stata capogruppo di “Paese da Vivere” nella prima Amministrazione del sindaco Giorgio Volpi. Nelle ultime elezioni comunali del 2014, eletta con la lista Montano, sono stata assessore alla Scuola e alla Protezione civile. Coerente con i miei valori e nel rispetto della fiducia degli elettori, ho interrotto quasi immediatamente quest’esperienza a causa di una diversa visione sul metodo, sugli obiettivi mutati rispetto al programma elettorale per cui siamo stati eletti, oltre al modo di amministrare e gestire le risorse economiche della Comunità, per non votare atti contro gli interessi della comunità e che i fatti hanno dimostrato essere illegittimi. Diciamo che per questo motivo sono stata allontanata con i consiglieri Roveda e Volpi. Per questo nel 2015 abbiamo costituito il “Gruppo Indipendente” divenendone Capogruppo. E arriviamo all’autunno 2018: nasce Olgiate Insieme lista sostenuta da tutto il centrodestra, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, e le liste civiche VOI e Gruppo Indipendente oltre a donne e uomini impegnati nel sociale e volontariato a favore della comunità; insieme, confrontandoci, abbiamo condiviso il programma elaborato con e per la comunità olgiatese.

Che effetto fa essere il primo candidato sindaco donna di Olgiate Olona? Cosa può portare un sindaco donna ad una città come Olgiate?

Innanzitutto un avverbio: Finalmente! E poi, per dare alla vita a un paese migliore serve una donna!
Scelta ponderata della lista che mi ha chiesto di ricoprire questo ruolo conoscendo la mia esperienza e perché sarò il sindaco di tutta la comunità. Sono stata la prima donna capogruppo consiliare di Olgiate Olona e mi riempie di orgoglio quello di poter diventare il primo Sindaco donna di Olgiate Olona.
Un Sindaco donna può portare tanta concretezza. Siamo abituate a essere figlie, madri, mogli, lavoratrici, volontarie e molto altro ancora… per cui, tanta concretezza, energia, determinazione, ascolto e responsabilità, ma anche molti sorrisi per accogliere tutti quanti vorranno incontrarmi per qualsiasi loro problema o necessità.

 Il programma. Un punto a cui tiene particolarmente.

Riduzione delle tasse e dimezzamento dei compensi della giunta perché amministrare deve essere un servizio alla comunità e deve essere fatto con obiettivi responsabili e concreti nella più assoluta trasparenza.

C’è qualcosa che le piacerebbe mettere in atto ma che non c’è nel suo programma? Qualche esigenza che le è stata fatta presente dai cittadini durante la campagna elettorale, ad esempio.

Olgiate Olona è al centro del territorio più competitivo a livello nazionale, tra Milano e Malpensa. Per questo il programma è ambizioso e guarda al futuro così come è il frutto dell’ascolto delle esigenze della comunità, dei singoli, delle scuole, delle associazioni. Quindi casa di riposo, centro diurno per anziani, palestra e area feste, servizi scolastici, sostegno a nido e materne… Ogni proposta è stata affrontata da ciascuno di noi con le proprie esperienze professionali e sensibilità. A oggi lo ritengo completo e valido a proiettare Olgiate nel prossimo decennio. Veramente.

Qual è la sua idea di amministrazione? Porterà qualche novità?

Essere al servizio della gente e per la gente in maniera trasparente, la porta del mio ufficio sarà aperta per tutti e tutti i giorni del mandato, e la stessa energia verrà dedicata ai rapporti con tutti i livelli istituzionali superiori, Stato, Regione, Provincia e comuni circostanti, per i rapporti politici possibili. Perché gli Olgiatesi meritano il meglio.

 Ha già deciso la giunta? Ce la può svelare?
Giunta composta da donne e uomini in pari numero e ciascuno con la delega che risponde alla propria competenza professionale .

Domanda di riserva: quale delega intende tenere per sé?

Certamente quella ai Servizi educativi perchè delinea il futuro delle generazioni che verranno dopo di noi. Negli anni di amministrazione ho imparato e verificato dai grandi sindaci che hanno amministrato Olgiate Olona, e non mi riferisco certo all’attuale, la fatica e l’impegno che questo compito richiede. Le notti insonni e le grandi responsabilità personali che si devono assumere. Ho imparato anche che vi sono sindaci che rappresentano solo la propria famiglia o nemmeno quella, quelli che rappresentano una parte della maggioranza o la maggioranza. Ma quelli di valore rappresentano tutta la comunità e anche più comuni in alcune occasioni per la stima, l’impegno e la capacità riconosciuta da tutti gli altri colleghi.