«La fatica di amministrare l’abbiamo vissuta tutta, fino in fondo. Non sono stati anni semplici, per molte ragioni, ma abbiamo lavorato tanto, sotto traccia. Per questo mi sono ricandidato: voglio terminare il lavoro che abbiamo cominciato, perché siamo sulla strada giusta». 

Marco Maffiolini è candidato sindaco della lista Lega e Indipendenti Insieme per Gazzada Schianno, un gruppo da cui è uscito, per scelta, il sindaco Cristina Bertuletti: «Nella squadra abbiamo solo due tesserati della Lega, gli altri, io compreso, sono tutti indipendenti. Il simbolo della Lega resta, ma nel gruppo ci sono persone di formazione diversa. Quando parliamo di continuità nel cambiamento intendiamo questo: mantenere quel che di buono è stato fatto, il resto è acqua passata. Noi siamo altro, con un sentire tutto nostro».
E risponde alla domanda rimasta in sospeso a lungo nei giorni caldi delle contestazioni al sindaco per le esternazioni sui social: «Perché non abbiamo approvato la mozione di sfiducia per far cadere Cristina Bertuletti nel momento più complicato della nostra amministrazione?  Semplice: perché abbiamo ritenuto che non fosse il caso di far commissariare il comune. Abbiamo deciso di andare avanti».

Maffiolini, 45 anni, sposato due figli di 6 e 3 anni, sfida Paolo Trevisan e Francesco Bosco. «Gazzada Schianno è il primo comune che ha già avviato le opere di compensazione di Pedemontana – dice – un lotto del progetto è già concluso, uno è in corso e il terzo partirà a giugno. Mi spiace che i miei avversari contestino il progetto della ciclabile, ma forse non sanno che la condizione posta da Pedemontana per avallare i progetti, era che trattassero della viabilità minore. All’interno del piano che è stato approvato si parla però anche del parcheggio di Schianno, della riqualificazione di piazza Necchi, del marciapiede di via Italo Cremona e della sistemazione del parcheggio della stazione; tutte opere di pubblica utilità, che resteranno».

Il programma si regge su tre temi forti: istruzione, cultura e viabilità. «Nella scuola in questi anni è stato fatto un ottimo lavoro – spiega Maffiolini – tanto che la domanda per materna e scuola primaria e primaria di secondo grado è molto alta, anche da fuori paese. I servizi che offriamo sono apprezzati da studenti e genitori. Per quanto riguarda la cultura, abbiamo puntato sulla biblioteca che è stata ampliata e dove vengono organizzati eventi ed iniziative in collaborazione con le associazioni molto attive a Gazzada Schianno: penso a “Magari Domani Onlus”, ad esempio, ma non solo. Per quanto riguarda la viabilità c’è un progetto avanzato per le rampe d’accesso in autostrada. Siamo a buon punto, adesso è solo una questione di soldi: senza fondi possiamo fare poco».

Marco Maffiolini è ottimista sul futuro del paese: «Le cose sono cambiate molto negli ultimi mesi. Abbiamo sbloccato la situazione delle assunzioni e collocato nuovi dirigenti ai Lavori Pubblici e all’Ufficio Tecnico, ora potremo portare avanti i progetti che erano fermi. Di lavoro da fare ne abbiamo parecchio, speriamo i cittadini ci accordino fiducia. Intanto per garantire trasparenza abbiamo chiesto il certificato penale di ciascuno di noi: non era obbligatorio farlo, ma abbiamo reputato fosse un valore aggiunto. A giorni li renderemo pubblici».

Qui la pagina Facebook di Lega e Indipendenti per Gazzada Schianno