Angelo Ciocca, candidato leghista alle elezioni europee del prossimo 26 maggio, ha portato in piazza a Varese la sua “discussa” scarpa. Quella protagonista del suo gesto dello scorso ottobre quando, in segno di protesta, la usò per calpestare le carte del commissario europeo Pierre Moscovici a favor di telecamere.

Un gesto che ha fatto molto discutere ma che Ciocca ha scelto di cavalcare per la sua campagna elettorale anche a Varese dove ha portato una gigantografia che lo ritrae mentre lo emula.

«L’Europa di Moscovici e di Junker non piace al popolo – ha detto il candidato che in piazza ha fatto anche una diretta Facebook -. Abbiamo chiesto ai cittadini di Varese cosa ne pensano dell’Unione Europea e il risultato è che ne esce un ente che ci ha penalizzato, calpestato e impoverito».

Ciocca, candidato nella lista leghista della circoscrizione nord-ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia), ha portato in piazza il suo slogan: «è arrivato il momento di ribaltare l’Europa e riprenderci le chiavi di casa».