Su Accam e ospedale unico la sinistra di Noi per Samarate va all’attacco del centrodestra, sull’onda del quadro che sta emergendo dall’inchiesta Mensa dei poveri.

«Tra pochi giorni ci saranno le elezioni europee e si voterà in tanti comuni compreso il nostro, le cronache di questa settimana la dicono lunga sulla tangentopoli che, per ora, ha interessato Gallarate e che fra le altre cose richiama alla costruzione del nuovo ospedale unico collocato tra Gallarate, Busto e Samarate che, come è noto, cementificherà proprio quell’area verde ancora esistente tra i nostri comuni. Tutti i politici dichiarano le loro intenzioni ai propri elettori, tuttavia, Lega e Forza Italia di Samarate non hanno mai speso una parola contro la tangenziale EST (nuova SS 341) che andrà a radere al suolo l’unico polmone verde rimasto».

Al contrario la Sinistra rivendica l’impegno per i servizi a livello locale, come fu nel caso della raccolta di 1400 firme che «permise la riapertura del distretto sanitario di via Dante».

Altra accusa arriva sul fronte di Accam, la società di gestione dell’inceneritore dell’Alto Milanese: «A nessuno può sfuggire l’assoluta arrendevolezza politica di Forza Italia e della Lega al progetto di Caianiello, la dice lunga il loro assordante silenzio anche sull’altro terremoto giudiziario che ha coinvolto Accam (impianto di smaltimento rifiuti) di cui la nostra città è fra i cinque comuni fondatori. Perché i nostri amministratori, forzisti, leghisti e Tarantino, oggi deputato della Repubblica e fino a ieri sindaco, tacciono e si guardano bene dal prendere posizione? Perché non hanno chiesto le immediate dimissioni del consiglio di amministrazione di Accam? Noi ancora parliamo di legalità, voi?».

«Come possiamo essere tranquilli sulle scelte dei futuri piani urbanistici dei comuni se a pianificare il nostro futuro modello di vita ci sono personaggi come quelli che emergono dalle recenti cronache giudiziarie? Anche il gatto e la volpe promettevano un futuro di ricchezza, ma l’unico futuro che volevano assicurare era il loro. La Lega e Forza Italia chi pensano di ingannare? “Prima gli italiani”».