Paolo Colombo è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Olgiate Olona. 55 anni, impiegato in una importante azienda chimica della zona, è diplomato come perito chimico e ha una grande passione per il podismo e per l’ambiente.

«Premesso che ai 5 stelle non piacciono i personalismi e che vorremmo evitare biografie da libro di storia del Risorgimento aggiungo solo che sono tornato dalla Svizzera da qualche anno. Sono originario di Castrellanza e vivo da 20 anni ad Olgiate. Sono un maratoneta nel tempo libero perchè mi piacciono le sfide faticose».

Quali sono le doti di un maratoneta valide anche per un amministratore comunale?

«Resilienza, resistenza, forte determinazione a raggiungere gli obiettivi ed essere sempre pronto a nuove sfide. Credo di poter dire di avere tutte queste caratteristiche».

Però il Movimento 5 Stelle ad Olgiate non ha una storia molto lunga. Come si è avvicinato alla politica?

«Sono vicino al movimento dagli esordi. La folgorazione l’ho avuta quando partecipai alla nascita della Carta di Firenze (una sorta di decalogo per gli amministratori locali a 5 Stelle). In quei principi c’è il vero spirito del movimento, si dice di partire dai comuni per fare politica e io ci credo».

Come nasce la lista a Olgiate?

«Nasce dall’esigenza di dare un’opportunità di cambiamento ad Olgiate e agli olgiatesi. Vogliamo rimettere il cittadino al centro dopo decenni in cui hanno amministrato sempre gli stessi. Olgiate Olona ha bisogno di uscire da questo duopolio dove sono sempre gli stessi a dividersi il potere da anni. Abbiamo persone competenti (con tanto di master) ma anche semplici cittadini che vogliono dare il loro contributo. Sarà importante il contributo che puó arrivare dai livelli di governo dove ci sono nostri
esponenti».

Resta il fatto che nessuno di voi ha esperienza amministrativa. Non vi preoccupa?

«Se hai le mani pulite e non devi pagare accordi sottobanco lo fai più serenamente. Faremo anche degli errori ma non saremo mai in malafede e non prenderemo in giro nessuno».

Come volete aiutare le fasce più deboli?

«Nel programma parliamo dell’istituzione di uno sportello comunale per il microcredito che finanzierà progetti e bandi rivolti a ragazzi senza lavoro, famiglie in difficoltà, persone disabili. I soldi li prendiamo dal taglio volontario delle indennità di consiglieri e giunta e abbiamo calcolato di poter ricavare circa 30-35 mila euro all’anno. Ho ascoltato un po’ i discorsi dei miei sfidanti ma non li ho mai sentiti parlare degli ultimi, di disoccupazione, di povertá e di emarginazione. Uno dei nostri motti è “nessuno deve rimanere indietro”».

L’altro tema importante per voi è quello dell’ambiente.

«Venerdì ero col ministro dell’Ambiente Costa e abbiamo portato alla sua attenzione il problema dell’Olona e del contratto di fiume».

C’è qualche tema che è emerso dall’incontro coi cittadini e che non rientra nel programma?

«Il programma dei 5 stelle è completo proprio perchè nasce dalle esigenze dei cittadini. Noi siamo cittadini che vogliono entrare nelle istituzioni per restituirle agli olgiatesi. Siamo arrivati al governo di questo Paese con lo stesso spirito».

Domanda di riserva al Paolo Colombo atleta e amante dello sport. Cosa farete, se vincerete le elezioni, del progetto ormai in fase esecutiva del palazzetto dello Sport?

«Avremmo usato tutti quei soldi per sanare situazioni più importanti come la situazione delle palestre o per creare spazi pubblici adeguati ai bisogni ma se è vero come dicono che il palazzetto non può essere ormai fermato, vigileremo sul cantiere e staremo attenti affinchè l’opera venga realizzata a regola d’arte, senza sprechi di risorse pubbliche e nel più rigoroso rispetto delle normative ambientali».