Raffaella Galli è sorridente. Il suo fine mandato è stato piuttosto tormentoso ma adesso guarda avanti. «Sì è vero: non è stato bello concludere questa nostra esperienza sotto il fuoco incrociato di chi accusava il sindaco di non aver pagato le tasse comunali, ma la questione è risolta. Abbiamo trasmesso la documentazione agli organi competenti e Il malinteso è stato chiarito; adesso è il momento di pensare al bene di Caronno Varesino. Quanto poi agli attacchi degli avversari politici direi che forse sarebbe meglio che ognuno guardasse bene all’interno della propria lista».

«La mia candidatura ha ottenuto il via libera dalla Lega provinciale e questo è per me una grande responsabilità – spiega ancora la Galli – ma questi anni di amministrazione mi avevano già fatto capire quanto fosse necessario essere preparati. Io sono architetto e ho messo a disposizione le mie competenze per il paese. Questo continuerò a fare se dovessi venire eletta».

Classe 1971 è nata e viva da sempre a Caronno Varesino, da dieci anni riveste la carica di assessore all’Edilizia Privata e Pubblica: «Ho visto cambiare in questi anni le condizioni per amministrare il paese, con tagli ai bilanci, la burocrazia che rende tutto molto lento e complesso, ma noi siamo riusciti a lavorare comunque molto bene e raggiungere grandi obiettivi, come la scuola media rimessa a nuovo la manutenzione al Parco di “ex Villa Menni”, la rimessa a nuovo del Monumento ai Caduti, i parchi giochi per i nostri bimbi, le opere stradali di Via Donatori di Sangue, la nuova Pavimentazione della Palestra Comunale, la manutenzione dei sentieri del Parco RTO, la sostituzione dell’illuminazione pubblica con fari a led, e molto altro ancora.
Abbiamo fatto tanto e abbiamo ancora molto da fare per il nostro paese. Dopo questi anni di amministrazione, forte dell’esperienza maturata, e accompagnata da una nuova squadra, composta da affermati professionisti e giovani del territorio, sono pronta, ad affrontare questa sfida nell’interesse dei cittadini di Caronno e Travaino. Con molto coraggio e un po’ di incoscienza, ma molto forte e determinata, il mio unico impegno sarà fare il sindaco, mettendomi al completo servizio della comunità. Quale sarà la prima cosa che farò se venissi eletta? Ringraziare i cittadini che mi hanno votato ma anche chi non mi ha votato: sarà una sfida per dimostrare quanto valgo e cosa so fare»