Nell’ultima settimana, s’infiamma ulteriormente la campagna elettorale di Castelseprio, dove la sfida è a tre.

Contestando una serie d’affermazioni degli sfidanti Martelozzo e Galfredi, in una campagna elettorale già “animata”, la candidata di Castelseprio che vorrei Sara Canavesi ha lanciato – all’ultimo – l’idea di «una serata di confronto».

La proposta – va detto – è stata avanzata tra domenica e inizio settimana, con l’idea di tenere il confronto nella serata di giovedì, all’oratorio. Tempi stretti, che hanno portato sia Silvano Martelozzo che Antonello Galfredi a ritenere non opportuno un dibattito, considerata anche la campagna elettorale già programmata a suon di volantinaggi e incontri. «Non ritengo serio fare una proposta così all’ultimo momento» ha replicato Galfredi, mentre Martelozzo ha sottolineato appunto anche gli impegni già presi.

Ovviamente il rifiuto del confronto viene usato anche polemicamente da Canavesi: «Il contraddittorio immediato sui programmi sarebbe stato, per tutti i cittadini, un momento importante di valutazione della portata e della validità delle proposte di ciascuno. Non vi nascondo che questa sarebbe stata l’occasione di discutere direttamente anche delle numerose accuse rivolte nei confronti miei e delle persone che con me hanno lavorato negli ultimi anni, ma …entrambi i candidati non hanno accettato l’invito. Mi stupisce che a rifiutare sia stato proprio chi sembra dare così tanta importanza (e per ora solo a parole!) al confronto, all’ascolto e al tempo da dedicare al Comune e ai cittadini. Io, ben volentieri, avrei dedicato una mia serata per un momento così importante».