Il candidato sindaco di ‘Gornate Civica’, Paolino Fedre, ha le idee chiare su cosa necessita Gornate e su quale dovrebbe essere l’approccio corretto di chi amministra: “Noi saremo più vicini alle persone: nell’attività amministrativa c’è la parte prettamente tecnica, ma il lato umano non deve essere assolutamente dimenticato.
Parlando con i cittadini è emerso come il contatto diretto con la popolazione non sia stato abbastanza tenuto in considerazione da questa Amministrazione: qualcuno ha chiesto di incontrare il sindaco, ma una volta l’appuntamento non è stato dato, un’altra volta è stato rimandato così tanto da indurre le persone a rinunciare.
Ecco, questo è un approccio che noi non avremo: noi ci saremo davvero per i cittadini, non credo che il Primo cittadino debba essere disponibile 24 ore al giorno, ma nemmeno rimandare troppo”.

E’ però necessario un approccio critico: “C’è chiaramente da stabilire perché un cittadino chieda di essere ricevuto: se si tratta di un problema è giusto ascoltarlo, chi pretende per esigenze personali invece non può essere accontentato. Un bravo amministratore deve fare gli interessi della collettività, non dei singoli cittadini.
Al contempo ci vuole equilibrio e non si può rimandare: quando qualcuno viene a bussare alle porte del comune bisogna ascoltarlo, capire la sua necessità, anche perché oggi ci sono problematiche sociali più gravi rispetto ad esempio a dieci anni fa”.

Torna quindi il leit motiv della lista ‘Gornate Civica’ e cioè il ‘dare importanza alle persone’: “E’ un approccio fondamentale per noi, perché a lungo è mancata questa sensibilità nel nostro paese e adesso vogliamo riportarla nella quotidianità di Gornate”.
Fedre va verso il voto di domenica con la massima fiducia per chi cammina al suo fianco: “Io mi sento parte di un gruppo, ho molta fiducia nelle persone che sono nella mia squadra: da noi non c’è chi decide tutto, ma ci confrontiamo e discutiamo su ogni decisione, pensando al bene del nostro paese”.