Fabio Montagnoli ha concluso la campagna elettorale in Sala Concordia. Nell’ultimo giorno prima del silenzio elettorale, il consigliere uscente ha tenuto un incontro con I cittadini, alla presenza dei sindaci Miotti, Cassani, Veronesi, Merletti, Aliverti, Ginelli e il sindaco uscente di Arsago Claudio Montagnoli. Per l’occasione gli abbiamo fatto alcune domande, in vista delle elezioni previste per domenica 26 Maggio (quando sfiderà Paolo Mastorgio).
Quali temi avete affrontato con la cittadinanza?
Abbiamo parlato di lavoro, di imprese, di socialità e di territorio. Lavoro perché un comune moderno deve sapersi inserire, oltre che amministrare, nelle problematiche che affliggono la nostra società, sia quelle positive che quelle negative. Nessun territorio nel futuro potrà dirsi vivo se non sarà in grado di proporre a coloro che lo abitano o che vi lavorano il raggiungimento del benessere e del buon vivere.
Come intende gestire il trasferimento dei voli di Linate a Malpensa, previsto per il 27 luglio?
Ci sarà molto da lavorare. Ho già iniziato da mesi con gli incontri effettuati in Prefettura a verificarne le criticità, che sono complicate e di difficile soluzione. Il coordinamento cercherà di alleviare i disagi, che sicuramente ci saranno, ma cercherò di fare la mia parte senza se e senza ma. Questo sarà un argomento del primo mese e non solo perché ci sarà tanto da fare per insediarsi a 360 gradi nella macchina amministrativa. Ma questo non mi spaventa: mi sono candidato perché consapevole del lavoro richiesto.
Qual è il tema principale che vuole affrontare da sindaco; quello che, a fine mandato, vuole aver affrontato assolutamente?
Intendo realizzare le infrastrutture e l’efficientamento energetico degli immobili comunali e delle scuole, come abbiamo scritto nel programma. In primis ci sta a cuore il Cittadino. Se sarò eletto, sarò il Sindaco di tutti: nel momento della nomina non ci saranno liste o colori, ma ci sarà la ricercar del bene di tutti; inoltre la creazione di un’area feste e il rilancio dei parchi arsaghesi (Pissina e Neruda) saranno una delle nostre priorità. La difesa dell’ambiente resta un grande obiettivo del nostro programma: che abbiamo già in serbo delle importanti operazioni.
Ci dica in breve perché è importante andare a votare, e perché andare a votare lei.
Votare è necessario perché è espressione di libertà. La mia esperienza maturata nel campo associativo da decenni, mi ha permesso di convivere che molteplici idee anche diverse, ma unite per trovare la soluzione ideale per proseguire il cammino intrapreso.
Vivere le associazioni di qualsiasi tipologia significa vivere in mezzo alla gente, ai cittadini al proprio territorio, ed è questo amore verso le radici, il paese e l’ambiente che ci circonda ogni giorno che mi sprona a mettermi in gioco per la comunità.