Si infiamma nelle ultimissime battute la campagna elettorale a Gavirate. Complice un volantino che ritrae il sindaco Silvana Alberio il giorno dell’inaugurazione della pista d’atletica. Accanto a lei l’europarlamentare Lara Comi e Nino Caianiello.

Visto il nuovo terremoto giudiziario legato all’indagine “Mensa dei poveri”, a sostegno della propria candidatura Saverio Innocenzio della lista Viva “Gavirate!” ha distribuito il manifestino elencando le “buone ragioni per non rieleggere Silvana Alberio Sindaco” partendo proprio da quell’immagine considerata poco opportuna insieme a un personaggio che ha già una condanna penale a suo carico per concussione.

Un testo in cui si parla di “cattive compagnie” e di ipocrisia facendo riferimento allo scorso mandato elettorale iniziato con un’ampia coalizione che comprendeva anche il PD per poi virare al centro destra con la candidatura alla Provincia ( poi vinta da Gunnar Vincenzi); “Davvero si può credere che quella “civicità” allora perduta sia oggi recuperabile?”.

Il volantino non è passato inosservato e nel giro di poco, Silvana Alberio ha sporto denuncia per diffamazione contro ignoti.  In un paio d’ore, i carabinieri di Gavirate hanno individuato l’autore materiale del volantino.

Saverio Innocenzio si è assunto la responsabilità piena di quel manifesto e ha così spiegato ai militari le sue intenzioni: « Con quell’iniziativa volevo manifestare la mia contrarietà per quella foto che pone il sindaco, in veste ufficiale e in un’occasione istituzionale, al fianco di un pregiudicato.  Essere stato denunciato per diffamazione è una prevaricazione della mia libertà di fare opposizione. Non insinuo nulla ma evidenzio la non opportunità di determinate fotografie in situazioni ufficiali. Dato, inoltre, che quel personaggio non ha alcun incarico istituzionale».

Il Sindaco Alberio ammette di aver presentato querela contro ignoti ma non vuole rilasciare altre dichiarazioni: « Rimango in attesa che l’autorità giudiziaria svolga la sua attività».