Tante donne, qualche volto giovane e altri già ‘esperti’ della vita politica cittadina: il nuovo Consiglio comunale di Gorla Minore è stato definito ieri dalle preferenze dei cittadini che, oltre a indicare chi avrebbero voluto come sindaco, fra Landoni e Ermoni, hanno inserito il nome dei candidati che hanno maggiormente conquistato la loro fiducia.
‘Per una comunità rinnovata’ porterà in Consiglio Sergio Ferioli, che ha ottenuto 116 preferenze, Beatrice Bova (107), Giuseppe Migliarino (107), Fabio Lorvetti (98), Andrea Mazzocchin (81), la giovanissima Martina Orlandi (74), Alice Lualdi (70) e Annalisa Buratti (58).
Annalisa Castiglioni, che ha ottenuto 50 preferenze, a cui era già stata confermata la fiducia di Vittorio Landoni come Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Servizi Demografici, diventerà quindi un assessore esterno e completerà il gruppo di Landoni in Consiglio.
Il resto della Giunta sarà composto da Beatrice Bova (Assessore all’Urbanistica, all’Edilizia Privata, all’Ecologia e Ambiente e al Commercio), che avrà il ruolo di vicesindaco, Giuseppe Migliarino (Assessore lavori pubblici, qualità urbana, viabilità) e Fabio Lorvetti (Assessore alla Programmazione, al Bilancio-Finanze e Personale).
Sui banchi dell’opposizione siederà Fabiana Ermoni, candidata di ‘Progetto per Gorla + Viva’, insieme a Rossano Belloni (136 preferenze), Matteo Landoni (82) e Sergio Caldiroli (77). Rimane fuori Angelo Colombo, che era stato scelto da Ermoni come suo vicesindaco in caso di vittoria: con 67 preferenze l’esponente leghista non riesce ad entrare in Consiglio comunale. La Lega sarà comunque rappresentata da Matteo Landoni.
‘Mister preferenze’ dell’intero Consiglio è quindi Rossano Belloni, che supera di venti voti Sergio Ferioli, della squadra di Landoni. Con una lunga esperienza alle spalle di impegno politico a Gorla Minore, Belloni ha quindi ottenuto la fiducia dei suoi concittadini.
Donne elette: con quattro consigliere più un assessore esterno nella maggioranza (Bova, Buratti, Orlandi e Luardi, più Castiglioni) e la capogruppo Ermoni nelle file dell’opposizione, il Consiglio comunale di Gorla Minore sfiora quindi la parità di genere. Al di là della precisione dei numeri, però, come dimostrato in tante dichiarazioni pre-elettorali e nell’impegno delle candidate, il paese avrà donne competenti e motivate, che sapranno senz’altro dare un valore aggiunto alla politica gorlese dei prossimi cinque anni.
di Santina Buscemi