I risultati delle elezioni comunali a Brusimpiano, dove si votava con un’unica lista, hanno segnato un buon risultato per Fabio Zucconelli e la sua squadra, con 524 voti su 605 votanti.

Un numero interessante se non fosse che gli aventi diritto al voto a Brusimpiano sono 1197 e, di fatto, per raggiungere il quorum servivano 600 voti netti. Abbiamo chiesto al sindaco come mai, secondo lui, l’affluenza alle urne è stata così bassa: «Diciamo pure che il quorum del 50% a Brusimpiano, con circa 250 residenti all’estero su 1197 elettori, è stato difficile da raggiungere – spiega Zucconelli – e che, a mio parere, la legge dovrebbe rendere uniformi le regole per il voto: se ci sono due liste e vota il 10% della popolazione, l’elezione è valida. Non è concepibile che con un’affluenza del 49% (quindi 5 volte in più) ma una sola lista, l’elezione sia nulla. Cinque anni fa con 377 voti sono stato eletto “comodamente” e quest’anno, con 524 voti (quindi molti di più), il Comune ha rischiato di essere commissariato».

Lasciate le elezioni alle spalle, già dal giorno dopo la proclamazione del sindaco il team di Fabio Zucconelli ha ripreso il lavoro. Giunta ed incarichi sono in fase di definizione, ma sono già iniziate le pianificazioni future, a cominciare dalla valutazione dell’incarico per la progettazione dell’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica, per sfruttare il contributo statale di 50.000 euro.