«Il risultato del 26 maggio è stato importante perché frutto di una campagna elettorale vissuta per le strade, con le persone; articolata in diversi incontri, organizzati o spontanei. Il risultato assegna a tutti noi – a me in particolare – una grande responsabilità». Fabio Montagnoli è ufficialmente il nuovo sindaco di Arsago Seprio. In occasione del primo consiglio comunale (che si è tenuto lunedì 10), il neo sindaco ha tenuto il rituale discorso di insediamento.

Il suo è stato un discorso dai toni concilianti; con l’opposizione («dalla dialettica tra idee diverse trae forza la democrazia e si consolida la comunità») e con i cittadini, soprattutto quelli che non lo hanno votato: «Tutte le parti, in questa campagna, hanno potuto esporre il loro programma. E i cittadini, dopo aver partecipato con passione, hanno risposto presente alle urne- Sarò il cittadino di tutti, anche di chi ha votato gli attuali consiglieri di opposizione».

«Essere sindaco vuol dire aver cura del bene di tutti», ha proseguito Montagnoli. «Ma vuol dire anche contribuire a realizzare un modello di paese a cui anche altri possano guardare: un modello che metta al centro la nostra comunità, risoluta e pronta. Bisogna partire dai nostri cittadini, per poter contribuire a costruire un comune gentile. Le nostre parole chiave saranno dialogo, ascolto, pazienza, sobrietà. Non bisogna solo fare, ma è necessario fare bene».

Per Montagnoli fare il sindaco per i prossimi cinque anni sarà come fare un viaggio «da compiere tutti insieme, per portare ad Arsago innovazione, servizi, benessere e lavoro». E l’ultimo appello lo destina ai giovani, «perché le attese di cambiamento si concentrano proprio su chi ha il futuro davanti. Non dobbiamo mai – ha concluso – diventare vecchi anzi tempo. Non perdiamo mai l’occasione di innovare».

In seguito è avvenuta la nomina dei capigruppo delle due liste. Davide Beia (Lega) è il nuovo capogruppo della maggioranza di ‘Insieme per Arsago’, mentre Ismaele Tognella rappresenterà ‘ViviAmo Arsago’. «Ringraziamo tutti gli arsaghesi che ci hanno votato», ha affermato Tognella. «Promettiamo di rappresentare i cittadini e di impegnarci assiduamente. Un augurio di buon lavoro – ha concluso – a tutto il consiglio».

Il consiglio ha quindi votato a favore – con quattro contrari, ovvero i consiglieri di opposizione – della realizzazione dei progetti annunciati da Montagnoli. Dalla cultura («Intendiamo migliorare il confronto con le associazioni culturali; per la biblioteca comunale abbiamo in mente un progetto che prevede la realizzazione di un’aula multimediale»), all’istruzione: «Sappiamo che ci sono dei lavori da fare per migliorare gli impianti, e intendiamo farlo. Vogliamo migliorare inoltre il servizio dello scuolabus, per poter aiutare i genitori e contribuire a decongestionare il traffico». Le infrastrutture rimangono un tema centrale, a partire dall’ampliamento della tangenziale industriale: «Dovremo lavorare con il ministero dei Trasporti. Ma l’abbiamo promesso e lo faremo. Per quanto riguarda le poste, cercheremo di migliorare il traffico di quell’area, dato che attualmente è molto complicato passare di lì e posteggiare». Poi, come già affermato in campagna elettorale, ha ribadito la volontà di realizzare un’area feste («Cercheremo di coinvolgere le associazioni») e la necessità di ridare vita al parco di via Neruda, attualmente in stato di abbandono.