La maggioranza uscente di Cardano al Campo si divide anche in consiglio. Dopo la decisione del PD di confluire sulla candidatura di Sergio Biganzoli, e la conseguente separazione tra le anime di sinistra e quelle più al centro, non c’è stata alcuna unione d’intenti nell’ultimo consiglio comunale su uno dei temi più discussi di questi anni: la pista ciclabile in via Roma.
La Lega ha presentato una mozione per l’annullamento dei lavori in via Roma. Da sempre contrari alla pista, e ancor prima al senso unico nella via, I consiglieri del carroccio hanno tentato un colpo di coda per affossare un progetto che ormai è in fase di realizzazione. Una provocazione: «I lavori sono finiti; manca solo la segnaletica orizzontale e verticale, che termineremo settimana prossima», afferma l’assessore all’urbanistica Vincenzo Proto.
Ma la situazione che si è presentata in consiglio è quanto meno peculiare: tre membri della maggioranza (le assessore Elena Maria Mazzucchelli e Daniela Tomasini, il consigliere Rocco Putignano), si sono astenuti, il presidente del consiglio Costantino Iametti ha votato a favore. Non è un caso che tutti quattro abbiano aderito alla nuova lista di sinistra, che alle prossime elezioni correrà contro il nuovo gruppo di centro di Biganzoli, nato da Cardanoincomune e sostenuto anche da PD e Forza Italia.
E proprio il consigliere di Cardano Rinasce (lista legata a Forza Italia) Giacomo Iametti, e i due rappresentanti di Cardanoincomune Laura Clerici e Vincenzo Colucci, non si sono presentati al consiglio, disertando il voto. Una coincidenza che il consigliere di centrodestra Valter Tomasini, promotore della mozione, commenta con sarcasmo: «La nuova alleanza (PD, Cardano in Comune, FI, ndr) mi sembra l’Idra di Ierna, il mitologico mostro a tre teste. L’assenza di tutti e tre i consiglieri è troppo sospetta, non può essere casuale. È chiaramente una scelta in vista delle prossime elezioni. Ma mi sembra ingiusto nei confronti dei cittadini, a cui hanno sempre detto di voler modificare il progetto di via Roma”.
In programma, comunque, c’è ancora un consiglio comunale prima delle amministrative del 26 maggio. Martedì 30 aprile seduta per il bilancio di previsione, ultimo e obbligatorio atto amministrativo.