Samarate Città Viva c’è: la lista civica – oggi la più storica, in uno scenario di tante civiche al voto – inizia la sua campagna elettorale. Lo fa con un evento in cui è stato presentato ad amici e simpatizzanti anche il candidato sindaco Tiziano Zocchi, sostenuto dall’alleanza larga di Cambiare si può.

Maurizio MazzucchelliGiovanni Borsani hanno esordito ricordando il percorso fatto fin qui: «Siamo la lista civica ormai storica, siamo in campo dal 2010, abbiamo cercato di fare del nostro meglio in questi 8, quasi 9 anni di opposizione». Hanno rivendicato, al di là dei numeri in consiglio, l’impegno su partite come acqua, il contrasto alle alienazioni di beni comunali.

«Abbiamo cinque liste, ci crediamo davvero» ha aggiunto Paolo Bossi, già vicesindaco e in questi anni consigliere d’opposizione. «Vedo tante persone con cui abbiamo fatto un pezzo di strada, con cui abbiamo condiviso l’esperienza dell’amministrazione Solanti» ha esordito il candidato sindaco Tiziano Zocchi, ricordando l’esperienza di dieci anni fa. «Quest’anno abbiamo fatto un passo avanti importante: cinque liste da esperienze, sensibilità, credo politico diverso, che trovano una confluenza sulle idee per la città, sul candidato sindaco da scegliere».

Zocchi ha nuovamente criticato duramente l’amministrazione uscente, «in cui cambiare una lampadina o chiudere una buca vengono sbandierati come successo politici».

«Non solo non c’è stata progettualità, c’è stata una de-progettualità» dice Zocchi, che indica come esempio il declino di Asc (messa in liquidazione, certo anche per cessione di alcuni rami per obbligo normativo) o un caso “minore”, quello di una realtà che vuole donare un defibrillatore: «Sono sei mesi che fa richiesta e non si riesce a concretizzare».