«Ho sentito della mia proposta di espulsione dalla Lega. Non me l’hanno ancora notificata, ma ne prendo atto e vado avanti per la mia strada».

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Commenta così Giannino Pozzi, imprenditore, già alla guida di Unionmeccanica Confapi Varese ed eletto nella nuova giunta di presidenza di Unionmeccanica Confapi nazionale, fondatore del gruppo confluito nella lista denominata “La Civica” nell’ormai lontano 1994: «Ho contribuito a creare io questo gruppo, insieme ad alcuni amici che sono ancora insieme a me in questo lungo percorso amministrativo – dice -. Non rinnego amicizia e coerenza nelle scelte per un diktat di partito, che arriva da una persona che nemmeno conosco e che a maggior ragione non conosce il mio percorso personale e le mie scelte politiche. Io sono militante della Lega da una decina di anni, nel partito ci sono dagli Anni Novanta almeno. A Casciago abbiamo creato un movimento civico, senza colori di partito, bandiere, imposizioni o scelte calate dall’alto. I partiti non ci hanno mai dato indirizzi da seguire e non li abbiamo mai chiesti. Gambini dice che “La Civica” è una lista di centrosinistra? Falso, la nostra è una civica vera. Altra idiozia è che io sia in caccia di poltrone».

Pozzi si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe: «Prima di confermare la mia candidatura con “La Civica” avevo parlato con il responsabile degli enti locali della Lega, Emanuele Poretti, che mi ha dato il via libera capendo la mia scelta – spiega Pozzi -: non una candidatura contro la Lega, ma insieme ad un gruppo che ho contribuito a far nascere e crescere negli anni. Questa è una scelta che sa di Terra Insubre, vanno avanti senza guardare in faccia a nessuno. Chi mi conosce a Casciago sa come la penso e sa che non mi fermerò e non cambierò le mie convinzioni politiche. Le persone sanno anche chi è veramente della Lega e dove sta: loro hanno il simbolo del partito, noi i leghisti casciaghesi veri. Forse chi parla di incoerenza dovrebbe guardare a casa propria, dove c’è chi è stato in lista col centrosinistra alle elezioni provinciali e ha fatto vincere coi suoi amici il centrosinistra alle ultime elezioni politiche di Varese».