A seguito della Commissione bilancio tenutasi nella serata di giovedì 9 maggio e dell’appello da parte di Alternativa per Samarate per la c convenzione con i due campi sportivi di Samarate, la lista progressista si è vista preoccupata in quanto «gli assessori allo sport di Forza Italia (Luca Macchi ed Alessandra Cariglino) in questi cinque anni non abbiano voluto impegnarsi per creare le condizioni favorevoli per far trovare reali intese alle due società calcistiche».

Riportiamo le dichiarazioni di Domenico Aiello e Luigino Portalupi di “Alternativa per Samarate”:

«Alternativa per Samarate questa sera in Commissione ha visto confermato quanto abbiamo pubblicizzato e posto all’attenzione dei Samaratesi: il coordinatore d’area senza la modifica dell’indirizzo politico amministrativo da parte del consiglio comunale, non potrà che effettuare l’indirizzo esistente ovvero una gara a evidenza pubblica e non potrà prorogare la esistente convenzione. Nessuna forza politica (né maggioranza né minoranza) si è assunta la necessaria e dovuta responsabilità politica di dire che le reti sociali sportive vanno tutelate non come beni economici, ma come valore dei territori. Conseguentemente, se così si fosse affermato, si sarebbe dovuto avere la capacità di decidere in modo trasparente a chi assegnare el strutture sportive in base agli  interessi della popolazione delle diverse realtà territoriali. Non possiamo mandare bambini di Verghera a San Macario e viceversa. Alternativa per Samarate ribadisce che il sindaco dovrebbe urgentemente convocare il consiglio comunale per modificare l’indirizzo politico amministrativo in essere e assumere la decisione di dare indirizzo di proroga delle convenzioni. 

Lo stesso funzionario questa sera ha affermato che le convenzioni scadono il 31 maggio e il bando potrà vedere la sua conclusione il 15 luglio. Chi gestirà questo vuoto in pieno periodo di manutenzioni e chi si impegnerà seriamente con un contrato che varrà per nemmeno 9 mesi? Questa sera, inoltre, sono state segnalate decine di contraddizioni nel bando che lasciano “felicemente preoccupati” tutti, inclusi alcuni esponenti della maggioranza. Alternativa per Samarate rimane convinta che è impossibile fare politica locale senza comprendere i bisogni del territorio e senza fare scelte. Ribadiamo che per il futuro la nostra lista è  per la gestione pubblica delle strutture e l’assegnazione diretta degli spazi».

 

Redazione