Caro Direttore,
ho ben presente quanto non sia opportuno per un sindaco vicino interferire in una campagna elettorale, ma dopo aver letto l’incipit della replica al candidato sindaco di Gavirate avv. Selvino Beccari in cui lo stesso veniva definito come forestiero non ce l’ho più fatta.
Perché è proprio l’uso di quel termine, con un’accezione sostanzialmente negativa, che a mio parere caratterizza la risposta. Ci mancherebbe, le spiegazioni tecniche riportate nella stessa saranno sicuramente ineccepibili, ma la presunta superiorità locale che sprizza orgogliosamente dalla risposta a me dà proprio fastidio.
Nella mia personale esperienza di imprenditore, volontario ed amministratore pubblico ho potuto verificare concretamente la decisiva importanza ed il prezioso contributo che possono portare persone provenienti da altri Paesi, da altre città, regioni o più semplicemente da Comuni vicini.
La biologia, le scienze umane, l’arte, la cultura, lo sport e tanti altri ambiti, fanno della differenza portata da elementi esterni un vero e proprio motore di sviluppo dove il noi, si fonde con il voi e con il loro.
E’ per questo che mi sento solidale con l’avv. Beccari che, da forestiero, si impegna per migliorare il luogo nel quale, a fronte dei casi della vita, si è trovato a vivere.
Il sindaco forestiero di Comerio
Silvio Aimetti