«Quel che conta è che ci abbiamo provato, e l’abbiamo fatto con passione. La cosa che mi fa riflettere è l’aria viziata che si respira a Caronno Varesino. Io continuo la mia opera di “grillo parlante” : la mia battaglia è questa qui. Chi vuole ascoltare e cercare di capire, capirà».

E’ questo l’ultimo “appello” agli elettori di Galielo Mongera della “Lista civica per Caronno”. Lui sfiderà Raffaella Galli della Lega e Maria Rosa Broggini di “SiAmo CAronno”. Il clima pre elettorale in paese è molto caldo e anche il confronto tra i tre candidati organizzato alle Acli ha messo in risalto una situazione tutt’altro che serena.

«Io non ho alcuna ambizione personale per questo accetterò con tranquillità il verdetto dell’urna. Quel che noi abbiamo ben chiaro è che non basta arrivare a vincere le elezioni: entrare in comune non è che il primo passo di una grande responsabilità. Questo per noi è un valore forte e quel che è certo che rispetto agli altri abbiamo delle logiche diverse e una concezione di civismo diverso. Veniamo da un’altra storia, veniamo da un’altra parte».
Il programma della “Lista civica per Caronno” è semplice e molto concreto: «Se dovessi scegliere un tema forte mi concentrerei su quello ambientale, perché dentro ci sta tutto, anche il sociale e la cultura. Faccio un esempio molto concreto: questa amministrazione aveva fretta di inaugurare il parco di Villa Menni e visto che i lavori avevano subito un ritardo a causa delle cattive condizioni meteo, sono state acquistate zolle di erba. Una scelta poco funzionale e costosa. Noi avremmo semplicemente piantato l’erba spiegando ai cittadini che in quel momento non si vedeva nulla ma poi sarebbe cresciuta.
La prima cosa che farò se venissi eletto? Organizzare una campagna plastic free, perché credo che si debba partire dai giovani  per cambiare le cose e sperare di migliorare il mondo in cui viviamo. Partendo proprio dal nostro paese».

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