Il destino di Villa Menni, la viabilità, i servizi per giovani e anziani, la valorizzazione dei luoghi più trascurati di Caronno e Travaino: nel programma elettorale di “SiAmo Caronno” ci sono tutti i temi più caldi e ancora aperti che riguardano il paese. Ma quello su cui punta Maria Rosa Broggini, professoressa di matematica, candidata sindaco dopo un passato di amministratrice nella giunta De Micheli sono la trasparenza e l’onestà. Lo ha ripetuto spesso in questa campagna elettorale: «Ci sono atteggiamenti che non sono più disposta ad accettare – dice Maria Rosa Broggini – A partire dal fatto che il sindaco non ha pagato per molto tempo la tassa rifiuti. Ora avrà saldato il suo debito ma resta comunque un fatto grave. Se venissi eletta voglio invertire prima di tutto questa rotta: quel che oggi sembra normale, deve essere messo al bando».

Il clima è teso e non mancano situazioni “scomode” anche nella lista “SiAmo Caronno”:  il capolista Gianfranco Gumiero è coinvolto nell’inchiesta “Mensa dei Poveri” che ha decapitato i vertici di Forza Italia.
«Le indagini sono in corso – dice la professoressa Broggini – e il momento è molto delicato. Saranno i giudici a stabilire se Gianfranco è colpevole o innocente e poi si deciderà che cosa fare, se occorre si dimetterà».

Nel frattempo il lavoro della squadra va avanti: «Io amo il mio paese e voglio vederlo rifiorire. I caronnesi sono i miei concittadini da sempre: ho cresciuto qui i miei figli, molti sono stati miei alunni. A tutti loro voglio garantire un ambiente pulito e sicuro, vivo e vivibile»