Ultime battute di campagna elettorale a Cavaria con Premezzo. Con i candidati impegnati a presentare le proprie idee, anche attraverso le interviste di VareseNews.
«Su un punto vorremmo fare chiarezza» dice oggi Renato Bordoni. La replica è legata alle parole spese da Franco Zeni, candidato della lista sostenuta dalla Lega: nella sua intervista Zeni ha contestato l’entità del risparmio economico ottenuto negli anni, dalla lista che ha guidato Cavaria, grazie alla decurtazione dello stipendio di sindaco e assessori.
Zeni contesta le cifre, Bordoni invece ribadisce il risparmio complessivo negli anni e quello previsto.
Il candidato leghista ha contestato la riduzione del risparmio da 500mila a 250mila euro, fino a soli 20mila euro, Bordoni riepiloga i dati: «La cifra di risparmio di 500mila euro è relativa ai due mandati della giunta Tovaglieri: già nel 2009 avevamo applicato subito la decurtazione, da qui i “circa 500mila euro” che io avevo citato» spiega Bordoni, che negli anni ha affiancato il sindaco uscente Tovaglieri come assessore.
«250mila è il dato che si riferisce invece ai cinque anni dell’ultimo mandato: avevamo decurtato le retribuzioni di sindaco e assessori con delibera in data 23 luglio 2014. Quanto ai 20mila, non so proprio dove Zeni prenda questo dato» continua Bordoni. Che contesta l’affermazione di Bordoni sulla decurtazione ai pensionati: «La decurtazione obbligatoria del 50% riguarda i lavoratori dipendenti, non i pensionati».
E in futuro? «La previsione di risparmio è la stessa per i prossimi 5 anni» dice Bordoni tabelle alla mano. Lo stipendio del sindaco sarà “autoridotto” da 2509,98 a 1317,74 euro, quello del vice da 1254,99 a 500 euro, quello degli altri tre assessori da 1129,49 a 400 euro. Facendo le somme, il costo mensile di sindaco e giunta scende da 7153,44 a 3017,74 euro. Proiettato sul costo annuale, si scende da 85841,28 a 36212,88 euro. Da cui il dato finale del risparmio sull’anno: 49.628,40 euro.
Questo è il dato generale di riferimento, anche se il risparmio effettivo dipende anche dalle scelte di giunta, perché la presenza di un eventuale lavoratore dipendente imporrebbe comunque la decurtazione obbligatoria per Legge. Bordoni (che questa sera, 24 maggio, terrà l’ultimo evento, dalle 21 all’antico palazzo comunale) sottolinea comunque la scelta fatta dal suo gruppo: «In ogni caso noi ci siamo proposti di applicare riduzione a sindaco e assessori, gli altri non l’hanno neppure nemmeno proposto»